Andare alla Fiera della Piccola e Media Editoria è sempre sinonimo di avventura, soprattutto se l'autore ne approfitta per ricordare i bei tempi andati – molti decenni fa – quando da bambino già frequentava il prestigioso evento letterario.
Verba
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. E il classico appuntamento di Torino diventa un momento di riflessione e ricerca, dentro e fuori di noi.
Chi vive nella capitale lo avrà notato ormai da tempo e, per quanto sia una presenza costante praticamente da sempre, si può dire che negli ultimi anni il nastro segnaletico abbia ormai conquistato Roma.
Proviamo a indagare il fenomeno attraverso un'analisi fenomenologica.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. Strada che ci ha sempre portato nelle più varie direzioni, ed è tra le castagne sacre si consuma il nostro decamerone, in una zona temporaneamente autonoma poco distante dalla città fabbrica.
Cuori di tenebra è una rubrica che vuole raccontare i villain più famosi e importanti della storia della letteratura.
Anton Chigurh, antagonista creato da Cormac McCarthy nel romanzo Non è un paese per vecchi, è il terrificante ritratto di un assassino spietato e senza scrupoli che incarna la violenza e il caos delle esistenze umane.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. In tutto questo tempo i terrazzi del centro non li abbiamo mai frequentati, ma per un periodo ne abbiamo animati altri.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. In vent'anni, quante volte siamo stati al Salone del Libro di Torino? Parecchie, di sicuro. Difficile raccontare tutto, meglio concentrarsi sullo spirito di queste trasferte.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. E in questa uscita ci soffermiamo su una delle nostre iniziative più popolari, organizzata molte volte in questi due decenni.
I Mai Morti sono i vivi di allora, quello che noi saremo per i vivi di poi.
Nel racconto di due decadi di TerraNullius, è giunto il momento di dedicare alcune righe a una delle nostre rubriche più famose.
Compulsatori di aforismi, citatori seriali, maniaci dei social network, sono tanti quelli in questi anni che devono ringraziare Rust Cohle per aver fornito loro, nei suoi monologhi, una quantità quasi inesauribile di materiale. Di tutte le sue considerazioni, anche a distanza di un decennio la più famosa resta Il tempo è un cerchio piatto.
Prosegue l'approfondimento della prima stagione di True Detective, analizzando il pessimismo cosmico di Rust Cohle, secondo il quale siamo tutti soltanto delle "marionette biologiche".
Nel racconto dei vent'anni di TerraNullius, il 2013 vede il FLEP! celebrare la sua seconda edizione.
C'è stato un breve momento nella storia della narrazione in cui sembrava che le serie televisive avrebbero superato il cinema, i libri e il teatro come centro della capacità di raccontare. Dieci anni fa pareva proprio di aver raggiunto l'epifania della serialità per immagini, e uno dei motivi di questa percezione fu la prima stagione di True Detective, per i suoi picchi narrativi, autoriali e di indagine dell'animo umano.
Cuori di tenebra è una rubrica che vuole raccontare i villain più famosi e importanti della storia della letteratura. Iago, antagonista di Otello nell'omonima tragedia di Shakespeare, sembra possedere tutte le caratteristiche negative per essere considerato fra le massime espressioni della categoria.
Cosa è FLEP? Un festival, un evento, una fiera, un baccanale? O forse tutte queste cose insieme?
Nel 2012 TN organizza il suo primo festival.
Gli anniversari segnalano che stiamo invecchiando, ma sottolineano anche la strada percorsa. Stavolta parliamo del nostro doppelganger, la Cricca33.
La sontuosa scenografia, i castelli, i chiari di luna, i cieli e il brillare del sole. I racconti di Arturo quando, ancora bambino, si dibatteva tra il desiderio di essere amato e la voglia rabbiosa di farne a meno.
Cuori di tenebra è una rubrica che vuole raccontare i villain più famosi e importanti della storia della letteratura. Kurtz non lo è nel senso tradizionale del termine, non è il cattivo stereotipato che agisce con malvagità gratuita. La sua figura rappresenta piuttosto un viaggio nelle profondità oscure dell'animo umano, un'esplorazione dei confini tra civilizzazione e barbarie. Inoltre, essendo il personaggio centrale del racconto che dà il nome a questa serie, non potevamo lasciarlo da parte.
A pochi mesi dalla sua morte, la graphic novel di Luca Moretti e Toni Bruno racconta gli ultimi giorni della vita di Stefano Cucchi, la disperazione e l'impotenza di una famiglia, la colpa e l'ipocrisia delle istituzioni.
Nel racconto delle due decadi di TN, il 2010 è l'anno dell'instant book Non mi uccise la morte.
"Ho lavorato con le persone senza dimora per circa diciassette anni. Le storie che racconto sono vere, nel senso che si sono svolte nella trama della mia vita. Sono esperienze che ho vissuto, sentimenti che ho provato, persone che ho incontrato."
Nella rubrica Codice Sorgente ospitiamo il romanzo I sopravviventi di Girolamo Grammatico che, partendo dall'esperienza personale di operatore nel più grande centro d'accoglienza di Roma, affronta le inevitabili difficoltà quotidiane di un simile percorso, confrontandosi al contempo con se stesso e con i limiti delle istituzioni.
Cuori di tenebra è una nuova rubrica che nasce per raccontare i villain più famosi e importanti della storia della letteratura. Con il Natale alle porte, non potevamo non inaugurare questa carrellata di figure oscure con uno dei personaggi più iconici fra le favole delle feste, il Grinch.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma sottolineano anche la strada percorsa. Qui ricordiamo del periodo in cui TerraNullius ebbe anche una versione cartacea.
Ogni storia ha i suoi punti cardine, ogni racconto i suoi riferimenti originari. Ospitando Saverio Fattori e il suo Acido lattico diamo il via a una nuova rubrica che, attraverso le parole del suo stesso autore, vuole rappresentare la mappa essenziale ma ragionata di un testo.
Il caso di Giulia Cecchettin obbliga tutti a una riflessione, ma non sappiamo se porterà davvero a qualcosa di concreto.
Se il primo amore è quello che non si scorda mai, non è detto che il primo bacio segua la medesima sorte... Nel ripercorrere la nostra storia è arrivato il momento della seconda antologia TN.
Freud s’è accorto di niente; Alfred Kubin invece, dal canto suo, sfrutta gli entusiasmi raccolti attorno alla invenzione della psicoanalisi e si accredita nuotando nel suo Stige. Lavora trascrivendo sogni, stravolgendoli. Scava senza pietà e coglie gli abissi di tutti. Produce immagini stravolte dalle nevrosi che non smettono di attingere all’iconografia della tradizione.
Su TerraNullius siamo soliti celebrare il 2 novembre con i nostri brevi epitaffi dei Mai Morti, così ci teniamo a raccontare la tradizionale forma poetica delle Calaveras Literarias del Dia de Muertos, che hanno radici profonde nella cultura e nell'identità del Messico.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. Ecco dunque una breve storia diacronica e non esaustiva di queste due decadi di TN.
A distanza di quaranta anni esatti dall'uscita nelle sale di Amore tossico, pubblichiamo l'intervista che Luca Moretti ha realizzato incontrando Michela Mioni, la protagonista femminile del capolavoro di Claudio Caligari in occasione della proiezione del film che TerraNullius organizzò alcuni anni fa sulle spiagge di Ostia in ricordo del regista.
Molto si è parlato dell'ultima edizione del Burning Man, una nostra vecchia amica era fra i partecipanti e ci racconta che le cose non sono state poi così tragiche come i media le hanno volute raccontare.
Può esistere un messaggio pubblicitario che non sia reazionario? Ovviamente no, così ci portiamo avanti e andiamo a proporre qualche altra idea con protagoniste frutta e verdura.
Continua la narrazione delle prime due decadi di TerraNullius, e stavolta tocca al ricordo della nostra prima antologia, Al di là del fegato (che potete scaricare gratuitamente alla fine dell'articolo).
Come due kolossal di successo possono contribuire a ridurre le opere cinematografiche a categorie semplificate, rendendo il loro significato filmico meno rilevante rispetto all'interazione online.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. Ecco dunque una breve storia diacronica e non esaustiva di queste due decadi di TN.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. Ecco dunque una breve storia diacronica e non esaustiva di queste due decadi di TN.
Ora che non è più un argomento di primissima attualità, proviamo a fare una riflessione sulla dimensione iconografico-comunicativa del Cavaliere.
Gli anniversari sottolineano che stiamo invecchiando, ma ci ricordano anche la strada percorsa. Ecco dunque una breve storia diacronica e non esaustiva di queste due decadi di TN.
I diari, le date, gli appunti, diventano, forse per tutti, il luogo dove recuperare le tracce della rivelazione prima che dell’estasi. E la scrittura, alla fine, si rivela essere il luogo stesso della creazione. Di desideri senza distrazioni.
Puoi anche sperare che pescare l'hashtag giusto possa aprirti le porte del successo nell'interrealtà, ma non stai facendo niente di nuovo.
Con le sue Tesi Luterane, Andrea Zandomeneghi lancia una sfida alla normalizzazione della letteratura e dell’uomo.
Oggi si festeggia il Primo Maggio, ma in realtà ogni giorno dell'anno il mondo del lavoro somiglia sempre più a un incubo.
Il dio Pan non è morto. Gli dèi sono immortali. La smaterializzazione gnostica non è riuscita a ucciderlo. La smaterializzazione gnostica ha creato un cattivo rapporto con Pan, è vero, ma il dio Pan non ha mai cercato relazioni facili con nessuno.
Testo di Pier Paolo Di Mino. Figurazione di Veronica Leffe.
Pensavamo che l'intelligenza artificiale ci avrebbe cambiato la vita, ci avrebbe fatto perdere il lavoro, forse in un prossimo futuro ci avrebbe addirittura annientato. Invece ChatGPT si è subito infranta fantozzianamente contro la macchina statale italiana.
La poesia non ha bisogno di parole e argomenti, e nemmeno di arte. Max Ernst, Una settimana di bontà. Tre romanzi per immagini.
Testo di Pier Paolo Di Mino. Figurazione di Veronica Leffe.
Tutto crollava da anni, da decenni: le forme, e il loro significato, venivano consumate dal formalismo; e la vita si riduceva ogni giorno di più a una mera pratica automatica gestita da regole aziendali e teodicee moraliste: la più ottusa e letterale applicazione del concetto di utopia realizzava l’irrealtà...