Avere vent'anni #4 (2006)
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Avere vent'anni #4 (2006)

 

2006 – AL DI LA' DEL FEGATO

Siamo stati veloci nel percorrere le prime tappe, il sito le serate gli eventi, e a questo punto non possiamo che domandarci: cosa ci resta da fare? Forse i soldi, ma si sa che non ne girano molti nel mondo dei libri e comunque noi siamo ancora troppo idealisti per puntarli.

Non può allora attenderci nient'altro che un'antologia cartacea. Alcuni a dire la verità ci sconsigliano, suggeriscono di andarci piano, di far sedimentare per bene il tutto prima di affrontare una sfida del genere, chi ve lo fa fare, ma a noi da sempre piace andare di fretta, piace pensare in grande, da sempre ci piace esagerare.

Troviamo un piccolo editore indipendente disposto a scommettere su di noi, e a quel punto in un certo modo cambia tutto. Cambiamo noi. Fino ad allora abbiamo portato avanti una sorta di contenitore informe, aggiornato aperiodicamente e casualmente, libero da legami e privo di scopi commerciali. Errori, ripetizioni e refusi hanno da sempre fatto parte integrante di TN e ancora oggi ne riflettono la natura puramente artigianale. Adesso però ci viene richiesto un lavoro preciso, un impegno puntuale, ci sono delle scadenze, un editing come si deve, una riflessione sul senso di tutto e un'unità se non tematica narrativa perlomeno spirituale.

Il titolo è la prima cosa, e arriva dopo lunghi e forsennati dibattiti: il fegato, si va al di là del fegato per non doverselo mangiare, affermiamo con quel tono passivo aggressivo simpatico che va per la maggiore in quegli anni.

Contattiamo gli autori, gente che ha già collaborato con noi, che ha pubblicato sul nostro sito, che ha bevuto alle nostre serate. Qualcuno campa di scrittura, altri no. Ci sono copywriter, sceneggiatori, editor, traduttori, giornalisti, camerieri, saltimbanchi, commessi, impiegati, pulitori di piscine. Tutti loro condividono con noi (pur nella sacralità delle proprie opinioni e convinzioni personali) un punto di vista che tenta di farsi alternativa a un mercato culturale statico e stanco, che arranca su prodotti preconfezionati e privi dell’istinto bestiale e naturale che deriva dall’essere sempre e comunque in prima linea.

Quando arrivano i testi si leggono, si approvano, si sceglie l'ordine, si lavora alla copertina, alla grafica, all'impaginazione, ci si interfaccia con l'editore. È il momento in cui abbandoniamo l'approccio da neofiti di cui sopra, i simpatici cazzoni che siamo stati nei primi anni, restando sempre e profondamente cazzoni, ma con una parvenza di competenza professionale. È il momento in cui TN diventa adulta.

È inverno, per correggere le bozze si vediamo con freddo e pioggia, chi con la febbre ma tutti con l'adrenalina di un piccolo essere che sta prendendo forma fra le nostre mani. È con questa frenesia che voliamo in macchina oltre il raccordo il giorno di andare a prendere le copie in anteprima. Lo avete mai visto il deposito di una casa editrice? Pile di libri, bancali di libri, muri di libri... Ti dà un senso di vastità e pienezza che, se sei disgraziatamente appassionato di questo genere di cose, ti inebria.

Al di là del fegato è dunque pronto, nelle nostre mani. Dentro, venti racconti per ventuno autori. Vengono narrati stilosi frequentatori di stazioni di periferia, surfisti immaginifici, ragazze che pendono da un lato e non sanno spiegarsi il perchè, discorsi di un noto politico d'altri tempi lanciati nello spazio, musicisti leggendari, centri commerciali presi d'assalto dalle cavallette in senso metaforico e non, un coniglio che non è un coniglio, un operaio specializzato nel maneggiare la pistola per animali in un mattatoio industriale, un pesce rosso che diventa allegoria dell'esistenza, una bara da chiudere con cura, uomini che aspettano il mare o forse altro ma comunque non possono che partire, robbosi alle prese col second coming, momenti esotici nei sobborghi industriali brianzoli, quotidiani deliri d'appartamento solo all'apparenza insignificanti, disperati che sfidano il deserto, il funerale di una poco amata compagna di scuola, giovani uomini in fuga da tutto, ragionamenti di antichi nobili, un naufrago di se stesso, una surreale assemblea d'istituto.

Ma soprattutto, sia detto senza falsa modestia, negli anni zero antologie italiane più fiche di questa non ce ne sono.

 

Cliccando sull'immagine qui sotto puoi scaricare gratuitamente Al di là del fegato

 

adldf immagine originale 

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