Pascal D’Angelo, poeta autodidatta, ci racconta un Abruzzo ancestrale, in cui per amore della superstizione si è pronti a tutto, anche a picchiare, a emarginare, a spezzare. È il tempo della malasorte e dei vampiri, delle accattone che sputano sentenze, dei bambini che si ammalano e delle credenze che prevedono come cura la vendetta. «Noi gente delle alture abruzzesi apparteniamo a un’altra genìa. Gli abitanti delle pianeggianti distese di Lazio e Puglia, mete invernali delle nostre transumanze, ci considerano poeti e veggenti. Crediamo nei sogni».
La sua figura e i suoi libri: Son of Italy (edito da Readerforblind) e Poesie (edito da Radici Edizioni) saranno raccontati da Maura Chiulli, Amedeo Di Nicola e Massimo Tardio, il 23 agosto a Civitaretenga in occasione della Festa delle Narrazioni Popolari.
Nell'attesa vi proponiamo di seguito l'introduzione di Maura Chiulli alla nuova edizione di Son of Italy.