Fabio Pini, matita su cartoncino, (fotografia di Corrado De Grazia).
È un sogno in cui mi sveglio, lo facciamo in tanti, e mi devo alzare, e fumo una sigaretta, e la cenere che scivola dalle mie dita sono io: ed è così che il mondo conosce la sua perennità.
(Pier Paolo Di Mino).